
Calendario dell’avvento Usborne “Una storia al giorno”: 24 libri per l’attesa di Natale
Un calendario dell’Avvento diverso dal solito: nelle caselline i bimbi non troveranno dolcetti o mostriciattoli di plastica, ma libri. Piccoli volumi di 24 pagine l’uno, dall’1 al 24 dicembre, per accompagnare l’attesa della notte più bella dell’anno a colpi di racconti. Stiamo parlando di “Una storia al giorno”, l’originale trovata della casa editrice Usborne per il dicembre 2022 dei nostri piccoli.
Il calendario ha un formato di 30,7 x 42 cm ed è adatto ai bambini dai 3 anni in su.
Da “La lampada di Aladino” a “La notte di Natale”, passando per “Cenerentola”, “Riccioli d’oro”, “Il mago di Oz”, “I vestiti nuovi dell’imperatore”, “Lo Schiaccianoci” i classici della letteratura dell’infanzia si prestano perfettamente per essere letti uno a sera, prima di andare a dormire, in attesa del 25 mattina.
«La maggior parte dei calendari dell’Avvento “con sorpresa” propongono al loro interno regali carini: un bambino è sicuramente felice di ricevere un oggettino o un cioccolatino. Ma si tratta di piccole sorprese che o vengono mangiate all’istante, come nel caso del cioccolato, o con cui giocano per dieci minuti circa», spiega Simona Fico, pedagogista. «Raccontare delle storie invece è come regalare a vostro figlio del tempo insieme: un piccolo rituale che dura per ben 24 sere, che non si esaurisce in un attimo e soprattutto che può proseguire anche dopo Natale!».
«La valenza dei grandi classici poi sta nella loro capacità di allargare gli orizzonti della fantasia e nel regalare quel pizzico di magia, atmosfera caratteristica del Natale».
PER APPROFONDIRE: Come aspettare il Natale con i bambini
E perché vale ancora la pena prendere un calendario dell’avvento “fisico” quando abbiamo tante app che ci ricordano che giorno è e cosa dobbiamo fare oggi?
«Un supporto visivo è fondamentale perché aiuta i bambini a comprendere lo scorrere del tempo, consente loro di vivere nella giornata presente mantenendo uno sguardo rivolto al futuro (si possono contare quante caselline mancano a Natale). “Saper stare” è molto difficile per un adulto, figuratevi per un bambino che appena vede l’albero vorrebbe subito che arrivasse la mattina del 25! Un calendario (soprattutto uno a base di storie) ci aiuta a vedere le cose belle di tutti i giorni».