
E se finisce? Un libro delicato per spiegare la morte ai bambini
Come parlare la morte ai bambini? Come spiegare che le cose finiscono e che quando una persona muore proviamo tristezza e dolore?
La morte fa parte della vita e prima o poi tutti ne facciamo esperienza. Ale e Sofi, già protagonisti del libro “Ale e Sofi: amici, uguali e diversi, ma gentili” (Pav Edizioni) nella loro amicizia ci aiutano ad affrontare questo argomento attraverso le loro parole e le loro emozioni. E ci insegnano che le persone che amiamo rimangono sempre vive nei nostri pensieri e nei nostri ricordi.
Parlare della morte ai bambini: un libro ci aiuta
Parlare con i bambini di argomenti importanti non è facile. A volte si dice troppo a volte troppo poco. Ci si divide tra il desiderio di spiegare e quello di proteggerli da realtà difficili da comprendere. Ecco perché nasce questo libro: attraverso esempi semplici e quotidiani, Ale, uno dei protagonisti, si interroga sulla fine delle cose e sulla morte delle persone. Gli viene in aiuto Sofi, la sua amica del cuore, che ha già sperimentato il lutto della nonna e racconta in modo semplice e concreto la sua esperienza e le emozioni che prova.
Le immagini sostengono fortemente il testo rendendo la lettura molto piacevole e comprensibile anche per i più piccoli. Questo albo illustrato dà la possibilità di parlare di morte senza essere travolti da tristezza e dolore, imparando così ad affrontare la perdita di una persona cara, un’esperienza che spesso vivono anche i bambini.
Gli autori
Simona Fico: laureata in scienze pedagogiche, lavora da dieci anni con i bimbi e le famiglie al nido.
Ama i libri, imparare cose nuove e farsi coinvolgere dalla fantasia dei piccoli, che sono sempre più profondi di quello che si pensa. Col suo lavoro desidera aiutare gli adulti ad avere uno sguardo amorevole, curioso e attento sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. (Leggi la sua intervista su nostrofiglio.it)
Alessandro Ambrosoni: illustratore e fumettista.
La sua passione per il disegno nasce sin dalla prima infanzia quando, pennarelli e matite alla mano, si divertiva a disegnare sui muri di casa per la felicità di mamma e papà (e dell’imbianchino ;-). Oggi ha imparato a usare i fogli e da circa dieci anni lavora come libero professionista collaborando con aziende e case editrici tra cui Rizzoli Education, Giunti Scuola, Becco Giallo Editore, Edilingua. Si occupa anche di progetti di introduzione al linguaggio del fumetto e del disegno rivolti a ragazzi delle scuole medie e superiori.